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22 Apr 24

Regime Fiscale delle Locazioni Brevi: Cedolare Secca e Nuove Normative del 2024

L'articolo 4 del Decreto Legge n. 50/2017 disponde specifiche riguardanti i redditi derivanti dalle locazioni brevi da parte di persone fisiche.

Questa norma prevede la possibilità di scegliere tra due opzioni per la tassazione dei redditi derivanti da contratti di locazione di breve durata: la tassazione ordinaria o l'applicazione della cedolare secca. Quest'ultima opzione prevedeva fino al 31/12/2023 un'aliquota fissa del 21% e per tutti gli immobili locati con contratti brevi, ora la recente Legge di Bilancio 2024 ha introdotto delle modifiche significative al regime fiscale delle locazioni brevi. L'aliquota della cedolare secca è stata aumentata dal 21% al 26% per il secondo, terzo e quarto immobile destinato alla locazione breve, per ciascun periodo d'imposta. 

È importante notare che questa modifica si applica esclusivamente alle locazioni brevi, mentre per altre forme di locazione l'aliquota del 21% rimane invariata. 

Per facilitare le operazioni degli intermediari immobiliari, è stato deciso di mantenere la ritenuta al 21% anche in caso di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d'imposta, operando questa ritenuta come acconto. L'importo residuo, derivante dall'applicazione dell'aliquota del 26%, dovrà essere determinato dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

È fondamentale ricordare che il regime fiscale delle locazioni brevi è ammesso solo se la destinazione alla locazione breve riguarda non più di quattro appartamenti per ciascun periodo d'imposta. In caso contrario, l'attività di locazione si presume svolta in forma imprenditoriale e serve la partita IVA.

Aliquota della Cedolare Secca per Locazioni Brevi:
  • 1° appartamento: 21%
  • Dal 2º al 4 appartamento: 26%
  • Più di 4 appartamenti: Regime imprenditoriale (p. IVA)

Procedure di Assegnazione del CIN:
L'assegnazione del CIN avviene a livello territoriale, tuttavia, alcune procedure devono essere seguite:
  • Ricodifica Automatica: Se già in possesso di codici identificativi precedenti, l'ente territoriale provvede alla ricodifica automatica entro specifici periodi di tempo.
  • Attribuzione Attiva: Qualora il codice identificativo non sia stato assegnato, è necessario presentare un'istanza entro i termini stabiliti dalla normativa locale.

Decorrenza delle Disposizioni:
Le disposizioni sono in vigore dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'avviso attestante l'entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del Turismo per l'assegnazione del CIN. Pertanto, è fondamentale essere preparati e conformi prima che le sanzioni trovino piena applicazione.

Come possiamo esserti utile?
  1. Consulenza sulla scelta del regime fiscale più vantaggioso per le locazioni brevi.
  2. Dichiarazione dei redditi.
  3. Assistenza all'apertura e gestione delle attività imprenditoriali di locazioni brevi.
  4. Pianificazione strategica per l'anno o la convenienza dell'attività di locazione turistiche sia di privato che come impresa.

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