
Ottieni i Contributi alle Edicole: Guida Completa
La pubblicazione della Circolare del Capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 febbraio 2024 ha fornito importanti chiarimenti e indicazioni fondamentali per accedere ai contributi alle edicole del 2022. Questi sostegni, previsti dall'articolo 2, comma 2, del D.P.C.M. 10 agosto 2023, riguardano le spese sostenute per tributi e per interventi di trasformazione digitale e ammodernamento tecnologico.
In particolare, le imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste possono ottenere un contributo pari al 50% delle spese sostenute nel 2022 per tributi come IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione e servizi vari, oltre alle spese per la trasformazione digitale e l'ammodernamento tecnologico, al netto dell'IVA.
La Legge di Bilancio 2022 ha istituito il "Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria", con una dotazione di 140 milioni di euro per l'anno 2023. Successivamente, il D.P.C.M. 10 agosto 2023 ha ripartito tali risorse, stabilendo criteri e disposizioni operative.
La Circolare del 20 febbraio 2024 ha chiarito diversi aspetti fondamentali ancora non chiari: riguardanti le spese per tributi, si è specificato che le disposizioni relative a TOSAP e COSAP si riferiscono al nuovo tributo istituito dal 1° gennaio 2021, il canone unico patrimoniale (CUP). In caso di mancata istituzione del CUP, è possibile includere le spese sostenute per TOSAP o COSAP.
Per quanto concerne le spese per la trasformazione digitale e l'ammodernamento tecnologico, la Circolare ha ribadito che le imprese che hanno già beneficiato del "Bonus edicole 2022" non possono inserire le stesse spese nella domanda per l'accesso al contributo del 2023.
Come possiamo esserti utile?
In particolare, le imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste possono ottenere un contributo pari al 50% delle spese sostenute nel 2022 per tributi come IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione e servizi vari, oltre alle spese per la trasformazione digitale e l'ammodernamento tecnologico, al netto dell'IVA.
La Legge di Bilancio 2022 ha istituito il "Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria", con una dotazione di 140 milioni di euro per l'anno 2023. Successivamente, il D.P.C.M. 10 agosto 2023 ha ripartito tali risorse, stabilendo criteri e disposizioni operative.
La Circolare del 20 febbraio 2024 ha chiarito diversi aspetti fondamentali ancora non chiari: riguardanti le spese per tributi, si è specificato che le disposizioni relative a TOSAP e COSAP si riferiscono al nuovo tributo istituito dal 1° gennaio 2021, il canone unico patrimoniale (CUP). In caso di mancata istituzione del CUP, è possibile includere le spese sostenute per TOSAP o COSAP.
Per quanto concerne le spese per la trasformazione digitale e l'ammodernamento tecnologico, la Circolare ha ribadito che le imprese che hanno già beneficiato del "Bonus edicole 2022" non possono inserire le stesse spese nella domanda per l'accesso al contributo del 2023.
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