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Consulenza
08 Feb 24

Il Concordato Preventivo Biennale

Il Concordato Preventivo Biennale per le aziende rappresenta un nuovo strumento di compliance fiscale ed offre la possibilità, a chi applica l'ISA, e ha debiti tributari o erariali sotto la soglia di 5.000 euro di ricevere una proposta di pagamento delle imposte da parte dell'Agenzia delle Entrate per un periodo di due anni.

L'obiettivo principale di questo strumento è quello di favorire una maggiore partecipazione dei contribuenti nel processo di accertamento tributario, consentendo di individuare l'imposta da versare in anticipo.

Requisiti:
Possono beneficiare dello strumento del concordato biennale le seguenti categorie di soggetti:
  • Persone fisiche o giuridiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni ai quali si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
  • Contribuenti che aderiscono al regime forfettario di cui all’art. 1, co. 54-89 della Legge n. 190/14. In questo caso, l’attività deve essere esercitata da più di due periodi di imposta.
  • Coloro che non hanno debiti tributari o che li hanno estinti per un importo pari o superiore a 5.000 euro per tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, inclusi interessi e sanzioni, o per contributi previdenziali definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più soggetti a impugnazione. Non rientrano nel suddetto limite di 5.000 euro i debiti sospesi o rateizzati.

Sono esclusi:
  • Le grandi imprese.
  • Chi indica nella dichiarazione dei redditi dati non corrispondenti a quelli comunicati, impedendo l'accesso al concordato.
  • Contribuenti con debiti tributari superiori alla soglia di 5.000 euro.
  • Coloro che non presentano le dichiarazioni dei redditi o che sono stati condannati per reati tributari.

Effetti del Concordato:
L'accettazione della proposta di concordato implica che il contribuente debba indicare nella dichiarazione dei redditi l'importo concordato del reddito. È importante notare che eventuali differenze tra i redditi effettivi e quelli concordati non rilevano ai fini fiscali. In altre parole, se il reddito effettivo è inferiore a quello concordato, il contribuente potrebbe trovarsi a dover versare imposte su un reddito virtuale ovvero pagare più tributi rispetto al normale regime fiscale. 

Inoltre, l'accettazione del concordato inibisce la possibilità di effettuare determinati tipi di accertamenti da parte dell'Agenzia delle Entrate, come quelli basati su presunzioni semplici e la determinazione sintetica del reddito. È previsto anche un esonero maggiore dal visto di conformità per le compensazioni e i rimborsi.

Cause di Cessazione e Decadenza:
Il concordato può cessare o decadere in corso di durata per varie ragioni, tra cui:
  1. Se, a seguito di un accertamento fiscale, viene individuata l'esistenza di attività non dichiarate o l'inesistenza o l'indeducibilità di passività dichiarate, per un importo superiore al 30% dei ricavi dichiarati, o se vengono commesse altre violazioni di non lieve entità.
  2. Nel caso in cui venga presentata una dichiarazione dei redditi integrativa che determini una quantificazione diversa dei redditi o del valore della produzione netta rispetto a quelli in base ai quali è stata accettata la proposta di concordato.
  3. Se sono presenti debiti tributari o contributivi pari o superiori a 5.000 euro, accertati con sentenza o atti definitivi. I debiti sospesi o rateizzati non rientrano nel calcolo di questa soglia.
  4. In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi in relazione ad almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti a quelli di applicazione del concordato.
  5. Se il contribuente è condannato per uno dei reati tributari commessi durante il periodo di validità del concordato o nei tre periodi d’imposta precedenti.
  6. Nel caso di omesso versamento delle imposte relative ai redditi e al valore della produzione netta dovute a seguito dell’adesione al concordato preventivo biennale.
  7. Se viene commessa una delle violazioni tributarie specificamente previste dalla normativa, come l'omessa dichiarazione dei redditi o dell'IVA.

Calendario Fiscale:
Il concordato preventivo biennale modifica il calendario fiscale del 2024, con scadenze ritardate per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dei versamenti delle imposte.
 
 
SCADENZA ADEMPIMENTI
15 GIUGNO (entro 15 aprile per il 2025 e 1° aprile dal 2026) Disponibile il software per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni e del valore della produzione netta rilevanti, rispettivamente, ai fini IRES ed IRAP.
15 OTTOBRE (dal 2025 sarà il 30 settembre) Data entro cui presentare il modello Redditi e Irap. Entro questa data deve essere accettata la proposta di concordato preventivo biennale.
30 NOVEMBRE Versamento del secondo acconto. Per chi ha aderito al concordato la maggiore imposta viene ivi tenuta in considerazione.


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